Spettacoli - Influazioni

08 Agosto 2014

h. 22:30 - 00:00 - Live set a cura di Vinyl Gianpy  - Rituali in musica fra Tradizione e Innovazione

Raffinato, esperto e versatile selezionatore di dischi, di origine Avellinese, al secolo Gianpietro Verosimile, ha iniziato da ragazzino a coltivare la sua passione per la musica, per la sua storia e per i dischi in vinile, da inconsueto commesso dello storico negozio di dischi di Avellino Ananas and Bananas. Oggi vanta una collezione di oltre diecimila pezzi tra i quali non poche rarità e una cultura musicale costruita e vissuta “solco dopo solco”.
Nel 2006 ha deciso di aprire la sua collezione di vinili al pubblico e in breve tempo, dal Garage Records di Avellino, la sua fama si è diffusa dapprima in Italia poi anche in Europa.
Ha collezionato decine di serate in tantissimi clubs europei, esportando con ardore il suo marchio AVELLYNO ROCK AND ROLL. Inoltre ha partecipato al Giffoni Film Festival, al Festival Internazionale Beat di Salsomaggiore, è stato per quattro anni special guest di Castellarte, festival internazionale degli artisti di strada, protagonista in notti bianche a Catania, Bologna, Lecce, Caserta e Reggio Calabria, in importanti serate in club milanesi e della capitale ed ha suonato in feste vip come quelle per Asia Argento, il calciatore Amauri ed Al Bano.
Mitico il suo tour 2011 per i 150 anni dell’ Unità d’Italia: il “dj del popolo” (così ribattezzato dai suoi fans), dalla Sicilia, in un viaggio al contrario, ha raggiunto il Piemonte, con cinque date sold out, per poi proseguire a luglio con successo verso le due serate di Montpellier.
Insoliti strumenti accompagnano i suoi spettacoli: un megafono, una bandiera bianca, i suoi cartelli (ormai oggetti di culto) che ne fanno un DJ da guardare, oltre che da ascoltare. Capace di adattarsi con i suoi 45 giri ai contesti più diversi, dai liberi balli rock’n’roll alle atmosfere suggestive ed emozionanti del jazz o del blues, le sue presenze richiamano l’attenzione del pubblico anche di generazioni diverse e lasciano inevitabilmente un segno.
E’ stato collaboratore delle pagine musicali per Il Mattino e Il Giornale di Napoli oltre a pubblicare diverse recensioni ed articoli di critica musicale su riviste specializzate. Nel 1988 ha fondato e diretto poi per otto anni la rivista Love’n'Pride per la quale ha tra l’altro personalmente intervistato Bono degli U2 nella sua casa in Irlanda. Da ottobre 2013, ogni domenica, scrive recensioni musicali sulla testata Orticalab curando la rubrica “Sfondo musicale”.
Ideatore e direttore artistico del Sorbo Beat Festival, negli ultimi anni sono stati numerosi i suoi interventi anche in manifestazioni culturali e sociali ed ha attivato importanti progetti volti alla diffusione, soprattutto tra le generazioni di giovanissimi, della cultura musicale, dal rhythm and blues, al jazz, al rock and roll, al beat (Sequenze e frequenze)
Attualmente è dj resident al Black House Blues di Avellino e al Vinile di Palermo.

09 Agosto 2014

h. 21:30 - 23:30 - Tracce di Riti e Magie Sonore  Live

Improvvisazione musicale a cura  dei musicisti Giuseppe Lastella e Rocco Melillo con Proiezione del video realizzato dal Laboratorio Fotografico in Performance Art: La Magia Popolare nei Riti, Miti e Leggende popolari nell’Irpinia Arcaica a cura di Michele Miscia (Università di Castel S. Angelo, Roma).

10 Agosto 2014

h. 22:00 - 23:00 - Live set a cura di Jambassa  - presentazione del loro ultimo album “Owls” uscito per la Label Irpina AQuietBumb.

Jambassa è un progetto di musica dub digitale iniziato nell’anno 2000 da Carmine Minichiello e Raffaele Gargiulo con base in Irpinia, sud Italia, in un territorio aspro e povero, lontano dai centri nevralgici dove questo genere musicale ha avuto modo e spazio per esprimersi.
Un isolamento fisico e culturale che sviluppa in Jambassa un proprio stile originale lontano dai clichè di genere.
Il loro ultimo lavoro (maggio 2014) si chiama OWLS, un e.p. che sta facendo parlare di sé un po' ovunque. Sei tracce con numerose collaborazioni , cosa a cui i nostri ci stanno abituando.
Nato inizialmente come dj set, Jambassa ha maturato una vocazione verso la produzione di studio già dal 2006 con “Waiting Dragoon”, prima opera di Jambassa e quarta pubblicazione della label Aquietbump fondata qualche anno prima insieme con Paolo Picone (Peak) e Giovanni Roma (Black Era).
Il sound di Jambassa è digitale pur restando estremamente caldo, è contemporaneo pur conservando un forte richiamo alla roots music degli anni ’70/’80, è essenziale maricco, basato più sulla costruzione del groove che sulla melodia, quindi batteria, basso e pochi altri elementi.
Da qui nascono spontaneamente collaborazioni e condivisione di esperienze con diversi artisti italiani e stranieri come Disrupt (DE), Mikey Murka (JA/UK), Volfoniq (FR), Hotdrop (ES), ltd. Candy (DE), Ranking Forrest (USA), Sardinia Bass Legalize (I), Rankin’ Alpha e Dubital (I) The Sleeping Tree (I) Reddog e Boom Buzz (I) ed altri.

Jambassa oltre alle 4 releases ufficiali, Waiting Dragoon (2006), The Roots and the Flowers (2008), Macchine Parlanti (2009), OWLS (2014) appare in altre produzioni e compilations con remixes e pezzi originali tra cui sulla compilation “Italian Dub Community showcase vol. 1″, che raccoglie brani dei migliori artisti dub italiani e la partecipazione alla compilation “Future Sound Theory vol. 2″ compilata da Matt B per l’etichetta asiatica Celestial Dragon, etc.
Intensa l’attività live, partecipando ad eventi nazionali ed internazionali di assoluto rielievo, quali: “Bergen Reggae Festival” a Bergen (N),
“Delicious Offbeat Vibration Festival” a Freiburg (DE), la Dub Station del “Fusion Festival” a Lartz (DE), “Dub en Sauce Festival” in Montpellier (FR), presso il Dub Bar del Raw Tempel di Berlino (DE) e il NIU espai artistic contemporani di Barcellona (ES) e molti altri.

aquietbump labal                                                  facebook                                                  soundcloud                                                  bandcamp

h. 22:00 - 23:00 - Live Painting a cura di Stefano Giorgi : La Magia Popolare in Irpinia.  

Stefano Giorgi nasce a Torino dove vive e lavora. Laureato in architettura non frequenta l’accademia ma studia con diversi artisti disegno e pittura approfondendo con il maestro Carlo Giaccone la pittura orientale.
Realizza nel 2005 uno speciale sistema di proiezione che unisce pittura e video, con cui performa live painting accompagnato da musicisti, muovendosi in contesti diversi del contemporaneo, dalla danza all'arte ed al teatro. Ha lavorato con il gruppo Subsonica nella tourneè acustica nel 2011, partecipato al festival di Avignon Off, performato con Green Broz, Mauro Basilio, Bozzi, O-Janà, ODRZ, Marcella Fanzaga,Milena Prisco, Giulio Beru, Ivan Bert, e numerosi altri artisti.
Inoltre come pittore tradizionale dipinge, in periodi di isolamento e meditazione in montagna, opere in cui fonde tecnice orientali ed occidentali, casualità e controllo.
Tiene corsi e seminari sulla sua pittura portandola nelle scuole. Ha collaborato con il Museo del Cinema con progetti didattici.

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